Parole di Sabbia
24 voci per raccontare il Sahara
Testi e foto di Mauro Querci
Concept grafico di Valeria Settembre
44 pagine - 60 fotografie a colori
Edizioni Sirai
Prezzo 12 euro


Il contenuto
Non un libro sul deserto, ma sul sentimento del deserto. Un alfabeto fatto di voci e immagini per raccontare le luci, il vento, i nomadi e lo spaesamento di un occidentale attraverso l'erg della Tunisia sahariana.
Dalla A della parola abbandono, alla Z di Zemlet el Borma, il nome con cui i berberi chiamano una grande duna… In un percorso che si spinge fin dentro le sabbie del sogno.

La forma  
Le parole e lo sguardo. Ventiquattro voci di un possibile alfabeto del Sahara e una sessantina di fotografie che descrivono (o lasciano immaginare) lo spazio fisico e quello mentale del deserto. Una formula inedita per questo libro di Mauro Querci, che è convinto che le immagini contribuiscano a innovare il tradizionale racconto di viaggio, al di là del semplice itinerario.
L'invenzione grafica di Valeria Settembre - un formato originale, tenuto insieme da una vite - ne fanno poi un libro-oggetto, che si apre come un ventaglio colorato. E, come un vero alfabeto, può essere letto saltando da una voce all'altra.


Gli autori
Mauro Querci, 38 anni, fiorentino, giornalista, caporedattore del mensile Gulliver. Sta svolgendo un suo progetto fotografico attraverso il deserto che unisce Tunisia, Libia, Marocco Mauritania.
Valeria Settembre, 36 anni, vogherese, grafica, dopo aver lavorato in varie testate periodiche italiane (Grazia, Io donna) ha scelto l'attività free-lance.